Il bravo di Venezia è un romanzo gotico ambientato nella Venezia del Rinascimento, liberamente ispirato a una novella tedesca di Heinrich Zschokke. Il protagonista è Rosalvo, giovane nobile caduto in disgrazia e ridotto alla condizione di “bravo”, ossia sicario al servizio di potenti corrotti. Costretto dalle circostanze a vivere tra intrighi, delitti e congiure, Rosalvo conserva però un animo generoso e un ideale cavalleresco che lo distinguono dagli altri criminali. Nel corso della vicenda, il suo destino si intreccia con quello della bella Rosalba, vittima designata di complotti politici e familiari. La trama alterna duelli, fughe notturne, tradimenti e colpi di scena tipici della narrativa nera e d’avventura, con atmosfere cupe e melodrammatiche. Sullo sfondo, la Venezia dei canali e dei palazzi diventa scenario di corruzione e decadenza morale. L’opera, oggi poco conosciuta rispetto al più celebre Il monaco (The Monk), mostra comunque l’interesse di Lewis per il pittoresco e il macabro, e rappresenta un esempio significativo della fortuna del romanzo gotico in Europa.