La 'Lettera sulla felicità' sintetizza in forma semplice e diretta l’orientamento etico di Epicuro. Il tono pratico e il messaggio positivo – “non temere gli dèi, non temere la morte, comprendi i desideri, cerca il piacere autentico” – si prestano oggi come ieri a un'applicazione filosofica concreta.
La critica epicurea della religione tradizionale, la demistificazione degli dèi come proiezioni dell’angoscia umana, il richiamo alla natura come unico principio regolatore, hanno offerto agli scrittori dei secoli successivi un linguaggio alternativo per raccontare il mondo.
"Riscoperta" dall'editoria contemporanea, negli anni ’90 la Lettera sulla felicità è passata dall’essere un frammento di storia della filosofia a un vero e proprio bestseller “perenne”, un piccolo classico capace di parlare tanto agli studenti quanto ai lettori comuni in cerca di orientamento esistenziale.
- Nuova edizione pop, con introduzione storica e note critiche-letterarie, comprensiva dell'immancabile biografia di Epicuro scritta da Diogene Laerzio.
